Lo studio delle armi bianche cinesi rappresenta uno dei pilastri del programma di apprendimento del Kung Fu tradizionale. Questo è valido per ogni stile, anche se storicamente alcuni stili hanno dedicato maggiore attenzione alla pratica delle tecniche a mano nuda, oppure hanno preferito alcune armi regionali o hanno perso le conoscenze di generazione in generazione.
Nel nostro stile, il Pak Hok Pai, grazie al profondo amore di Sikung Cheung Kwok Wah per le armi antiche sono state preservate decine di Tao Lu (forme, sequenze) con armi diverse, sia in singolo che in coppia.
Come vediamo da questa rubrica, l’arsenale cinese antico è molto vasto ma esistono, a mio parere, 5 armi cardine nello studio del Kung Fu tradizionale, che ogni maestro dovrebbe padroneggiare e diffondere. Queste armi racchiudono i principi di ogni altra arma ed il loro studio deve essere approfondito e meticoloso sia nei principi di forza sia nelle applicazioni in coppia.
Bastone (棍, m: Gun, c: Kwan)
Sciabola (单刀, m: Dan Dao, c: Dan Dou)
Lancia (枪, m: Qiang, c: Cheng)
Spada (剑, m: Jian, c: Kim)
Alabarda (关刀, Guan Dao, c: Gwan Dou)
Tradizionalmente l’alabarda non viene annoverata tra le armi cardine del Kung Fu, ma per ragioni culturali e pratiche ritengo che essa debba essere inclusa in tale lista. Nei prossimi articoli di questa rubrica ci concentreremo su queste 5 armi, trattandole in ordine di studio nel programma del nostro stile.
Sifu Niccolò Russo