La sciabola (单刀, m: Dan Dao, c: Dan Dou) è la seconda arma che tratteremo in questa rubrica inerente alle armi principali del Kung Fu. Tradizionalmente essa viene insegnata nel percorso di apprendimento del Pak Hok Pai o più in generale nello studio del Kung Fu come arma successiva al bastone, al fine di trasmettere nuovi concetti didattici come le linee di taglio delle armi affilate.
Letteralmente la parola “Dan Dao” significa lama singola, descrivendone la caratteristica affilatura solo nel lato convesso dell’arma (non va confusa quindi con la spada dritta, più sottile ed affilata su entrambi i lati). La particolare struttura ricurva avvantaggia le tecniche di taglio, consentendo all’arma di scorrere sul bersaglio, per essere recuperata facilmente.
Le prime sciabole risalgono all’età del Bronzo (dinastia Shang), per poi essere realizzate in ferro (periodo degli Stati Combattenti). Esse divennero l’arma principale della cavalleria durante la dinastia Han e passarono successivamente alla fanteria, ma solo sotto l’influenza culturale mongola del XIII secolo d.C., la sciabola divenne arma nazionale. Nel corso della storia le sciabole si differenziarono molto tra loro in base alla curvatura della lama e quindi al loro utilizzo: una curvatura maggiore premia le tecniche di taglio (alla base del maneggio della cavalleria o dei fanti armati di sciabola e scudo), mentre una curvatura minore avvantaggia le tecniche di affondo. La sciabola cinese ha influenzato nel corso della storia molte altre armi asiatiche, come le sciabole Coreane e quelle Giapponesi, e venne utilizzata fino allo scorso secolo come arma per la milizia durante gli scontri tra Cina e Giappone, durante la seconda guerra Sino-Giapponese (1937 – 1945).
Oggigiorno nel Kung Fu possiamo trovare sciabole più o meno pesanti e dalla lama più o meno flessibile. Il mio consiglio è di acquistare due tipi di sciabole: una più pesante adatta al lavoro di rinforzo del polso e dell’avambraccio ed una più leggera semi-rigida per i lavori in coppia o per le esibizioni. Sconsiglio le sciabole molto leggere e flessibili in quanto è facile perdere il controllo della lama e il peso ininfluente non vi garantirà nessun lavoro di rinforzo. Tradizionalmente possiamo trovare dei drappi colorati, annodati sul pomo della sciabola o nella parte concava dell’arma. Anticamente questi drappi avevano la funzione di asciugare il sangue dall’arma, mentre oggi hanno un puro scopo decorativo.
La sciabola viene allenata nel nostro stile seguendo tre metodi di lavoro, ognuno sia in singolo che in coppia:
- Sciabola singola
- Sciabola e Scudo
- Doppia Sciabola
Questi metodi di lavoro hanno principi specifici che approfondiremo in post futuri sul maneggio della sciabola.
Sifu Niccolò Russo