La terza arma che affronteremo in questa rubrica è la lancia (槍, m: Qiang, c: Cheng), protagonista assoluta dell’epica cinese.
Questa arma è spesso associata a molti eroi e personaggi storici (come Yue Fei – 岳飛, o Zhao Yun – 趙雲) ed ha forme e lunghezze diverse a seconda dei periodi storici. Sin dagli albori delle civiltà, la larga diffusione in tutte le culture della lancia fu facilitata dalla semplice realizzazione e dall’elementare maneggio di base, correlato alla sicurezza del guerriero.
Inizialmente dalla punta in bronzo e poi in ferro, le lance hanno armato inizialmente bighe e fanti e successivamente la cavalleria. L’uso principale della lancia è infatti è la piccata, con un potere di penetrazione elevatissimo avvantaggiato dalla grande portata, rendendo questa arma una delle più efficaci in combattimento.
La lancia è costituita da due porzioni principali: l’asta e la punta. L’asta può avere diverse lunghezze a seconda dell’utilizzo, da un minimo di 1,8 m fino ai 4 m, ed è realizzata in legno o rari casi in metallo. Le lance più lunghe necessitano di un legno elastico, capace di assorbire gli urti, mentre le lance corte vengono realizzate con un legno più massiccio, adatto al combattimento ravvicinato.
La punta della lancia è costituita da una corta lama a foglia, affilata su entrambi i lati (consentendo anche attacchi di taglio) e una sommità appuntita. Una lunghezza maggiore della punta determina una migliore capacità di taglio laterale dell’arma stessa. Esistono infatti particolari versioni della lancia, come quella a punta serpente in foto (resa famosa dal generale Zhang Fei – 張飛, dell’epoca dei Tre Regni) che consentono un maneggio adatto anche a scontri più ravvicinati. Appena sotto la punta della lancia è appeso un drappo rosso, che ha la funzione di distrare l’avversario grazie ai movimenti a spirale che vanno a crearsi durante l’utilizzo. Altre funzioni di questo drappo erano indicare lo status militare del soldato o raccogliere il sangue dalla punta dell’arma. Il drappo, generalmente rosso, conferisce il nome alla versione più comune della lancia (quella appunto allenata in tutti gli stili di Kung Fu) ovvero, in cantonese, Hung Ying Cheng (紅纓槍, m: Hong Ying Qiang), letteralmente Lancia dal Drappo Rosso.
Nel nostro stile di Kung Fu, il Pak Hok Pai, lo studio della lancia è proposto all’allievo sia in singolo, prestando particolare attenzione alla forza a spirale necessaria per un corretto maneggio, sia in correlazione ad altre armi nelle forme in coppia.
Sifu Niccolò Russo