Il Mook Yan Jong ( o uomo di legno ) è uno strumento di allenamento che NON va a sostituire il lavoro con il compagno o con il sacco o a vuoto. Ogni strumento è adatto a diversi tipi di allenamento. Ed il MYJ viene utilizzato per diversi scopi.
Dobbiamo fare una premessa. A seconda dello stile che lo andrà ad adoperare, il MYJ può leggermente cambiare in base alle esigenze.
Il tipo di allenamento che si andrà a svolgere, però, cioè le caratteristiche e abilità che andrà a sviluppare nel praticante, sono molto simili tra loro.
Lo sviluppo del condizionamento fisico, e principalmente delle braccia, è una di queste. Ma molti confondono una conseguenza con il fatto vero e proprio. Cioè il condizionamento delle braccia, è un risultato dell’addestramento all’uomo di legno, non il fulcro dello stesso. Quindi a cosa serve questo affascinante attrezzo? Quali segreti nasconde?
Il praticante andrà a studiare i vari scenari di combattimento, visto che le braccia e la gamba, non hanno una collocazione assoluta nello spazio, ma relativa all’ipotetico scenario che si andrà ad affrontare. Per capirci, il “braccio” destro non è detto che voglia rappresentare la destra.
Poi, per continuare, il MYJ andrà ad allenare le varie distanze di combattimento, gli angoli, il footwork, la forza elastica, la fluidità di esecuzione e tutta una serie di più piccoli principi che ovviamente, in un post non possono essere racchiusi, ma è necessaria la guida di un Maestro.
La sua complessità lo ha reso molto famoso negli anni, tanto da venir “bramato” da moltissimi praticanti di Kung Fu come una meta da voler, a tutti i costi, raggiungere.
Sifu Diego Bussetti