Abbiamo cercato di riassumere 4 ore in un video di poco più di 4 minuti; è stata una serata molto intensa, piena di emozioni, tanti sorrisi, chiacchiere e tanto, tanto, kung fu!
Speriamo passi davvero tutta l’energia, l’unione e l’armonia che abbiamo respirato…
Dietro le quinte…
Quando Niccolò ha annunciato la serata per festeggiare l’anniversario della sua scuola eravamo già pronti!
Nonostante alcuni di noi non potessero partecipare, a malincuore, per impegni pregressi, domenica sera tutte le nostre scuole erano rappresentate:
Andrea in rappresentanza anche di Lorenzo e delle scuole di Bologna e Molinella
Io in rappresentanza di Abramo e di Rimini e Rovigo
Marilena e Valentino direttamente dall’ Umbria in rappresentanza di Diego e delle sue Scuole di Roma e Gubbio.
Facciamo un passo indietro
Uniamo l’utile al dilettevole, abbiamo l’occasione di praticare e c’è tempo quindi in un paio di scambi ci organizziamo:
mi trovo con i cugini umbri, Marilena e Valentino, a Rimini nel pomeriggio, decidiamo di andare direttamente a Cervia e per 1 ora e mezza pratichiamo nel distributore vicino al ristorante, perché quando ci si vede si fa così: pratica e convivialità, dove si è non è importante, è un’occasione per stare e praticare insieme e ce la siamo goduta ogni minuto.
Arriva anche Andrea, facciamo un’altra oretta di pratica, un paio di forme, e raggiungiamo la Scuola di Ravenna al ristorante.
Tutti insieme
Siamo molto entusiasti e non vediamo l’ora che inizi la serata organizzata da Niccolò e dalla sua Scuola. Quando arriviamo stanno concludendo i preparativi, tamburo cembali e i leoni sono a posto, i ragazzi della danza sono pronti, ci siamo tutti… più diverse altre persone che incuriosite si fermano, non chiedono, ma osservano e assistono interessate alla danza.
Essere lì con i ragazzi di Ravenna nei momenti precedenti non è cosa da poco, perché ci accorgiamo che siamo davvero CON loro, intravediamo l’agitazione in alcuni, respiriamo l’euforia, siamo come sempre quando le nostre scuole si ritrovano, parte di una stessa famiglia.
Inizia la serata
Niccolò da a tutti il benvenuto, ringrazia per la presenza, da inizio alla danza e ci avverte che le esibizioni si terranno durante la cena, in stile Hong Kong, ma – Unendo un po’ tradizione e “romagnolità” -.
Durante la cena parte la musica, si alza Brave, allievo di Niccolò, che da inizio alle esibizioni; si susseguono, intervallate dalle portate, le esibizioni di diversi allievi della scuola di Ravenna: Benzi, Pietro, Christopher, Francesca, Giorgia, Elia e Alessandro a cui si aggiungono (quasi del tutto spontanee) quelle di Niccolò e Andrea.
Impossibile resistere, siamo lì tutti insieme e possiamo praticare in una modalità nuova: ci uniamo anche noi ai gruppi, con Min loi ciam e Preghiera.
Chiude le esibizioni Fabrizio, il cuginetto kung fu più giovane di pratica e di età di tutte le scuole pakhokpai.eu, solo un mese di pratica eppure è già così presente il senso di appartenenza che scende al centro dei tavoli e dietro al suo sifu ci mostra cosa ha imparato in questo mese.
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Arriva il momento dei doni, l’associazione consegna a Niccolò un meraviglioso poster che racchiude le tappe principali della sua Scuola di questi 10 anni, c’è una cornice rossa tutt’attorno creata appositamente per le nostre firme e messaggi in ricordo della serata.
Riceve anche un fantastico portachiavi raffigurante i 5 elementi e il libro del M. Luigi Martone sulla danza del leone, che con l’occasione salutiamo inviandogli una foto.
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Noi scuole pakhokpai.eu consegniamo una targa ricordo che racchiude tutto:
PAK HOK YAT GAR
non c’è nulla da aggiungere.
E’ il momento delle foto di gruppo e come facciamo tradizionalmente ad ogni occasione: per ogni foto “seria” ce ne deve essere almeno una “spontanea”.
“Chi non ride mai non è una persona seria”
Si è fatto tardi, ci salutiamo, rientriamo tutti, ancora GRAZIE a Niccolò e alla sua Scuola per averci regalato quest’esperienza unica.
Alle 2 di notte un messaggio dice “Siamo arrivati” ok, anche i cugini dell’Umbria sono a casa al calduccio, possiamo dormire sogni tranquilli ora.
Laura Bersini