Storia dello stile
Le origini dello stile risalgono al 1450 circa e una leggenda vuole che il fondatore dello stile, mentre era intento nella sua quotidiana pratica meditativa improvvisamente venne interrotto da forti grida di animali. Dirigendosi dove le grida provenivano scorse una grossa Scimmia di montagna intenta ad attaccare una splendida Gru Bianca.
Forti colpi di braccia della scimmia andavano a vuoto grazie ai potenti movimenti evasivi della Gru, la quale poi si gettava con determinazione sferrando precisi colpi agli occhi della scimmia con il suo potente becco.
Il monaco impressionato dal combattimento tra i due animali decise di trarre ispirazione dai due animali, sia dai potenti colpi di braccia e gioco di gambe della scimmia, sia dalla grande capacità evasiva unita alla forte determinazione della gru.
Fu così Ah Dat To creò un sistema di combattimento chiamato Si Ji Hao, Ruggito del Leone.
Questa è la tradizionale leggenda che racconta la nascita del sistema fondato dal monaco tibetano Ah Dat To.
Contesto Storico
Siamo all’inizio della dinastia Ming (1368 – 1644) e Ah Dat To, forse originario del terrotorio di Ching Hoy, si trasferì con la sua famiglia in Tibet. Ricco di misticismo, religione e filosofia il Tibet fu il luogo dove Ah Dat To divenne monaco e discepolo del grande maestro Gut Gong.
La sua formazione richiedeva molte ore di pratica di meditazione immersi nella natura e forse vide davvero un combattimento tra una scimmia e una gru.
Inizialmente il nome originario dello stile era Si Ji Hao, ovvero il Ruggito del Leone, si chiamava così in quanto era legato alla concezione buddista sulla nascita del Buddha il quale quando nacque teneva una mano alzata verso il cielo ed una appoggiata sul cuore, ricordando così le fauci di un leone, mentre emetteva il caratteristico suono “OM” rievocandone appunto il ruggito.
Il sistema si basava su otto tecniche di braccia fondamentali nel tentativo di utilizzare metodi semplici ed efficaci, simili a quelli visti usare dalla gru bianca per difendersi
Ah Dat To trasmise le sue conoscenze al monaco Dolokatan il quale mantenendo la filosofia di base ridisegnò i movimenti aumentando la complessità, e ribattezzò lo stile Pak Hok Chung (La Gru Bianca Originale).
Lo stile venne trasmesso sempre segretamente, fu solo durante il periodo della dinastia Ching (1644 – 1911) che il suo depositario, il Lama Sin Long (1860 d.c.) decise di insegnare lo stile anche a chi non era monaco, ed è durante questo periodo che assunse il nome di Lama Pai, il kung fu dei Lama.


Sin Long insieme a quattro suoi studenti monaci (Dai Chi, Dai Wai, Dai Yuan, Dai Kwok) si recò nel sud della Cina dove iniziò l’insegnamento dello stile, presso il monastero di Hing Wan a Sui Hing sulla montagna del lago Ding Woo e accettò come allievi diretti Wong Yan Lam (che chiamò poi lo stile Hop Gar), Chu Chi Yu, Chan Yan. Solo più tardi accettò Wong Lam Hoi che apprese lo stile sia da Chu Chi Yu che da Sin Long.
Sembra che solo due suoi discepoli furono i depositari dell’intero sistema Lama Pai, e furono Wong Lam Hoi e Wong Yan Lam.
Esistono versioni contrastanti sul rapporto tra i due, alcune fonti sembrano pensare che fossero fratelli di sangue, altre versioni indicano che uno sia il padre dell’altro.
Non esistono prove al riguardo, e i caratteri cinesi del cognome “Wong” sono tra loro differenti, bisogna inoltre ricordare che il cognome Wong è molto diffuso in Cina.
A prescindere dal rapporto tra i due sappiamo che dobbiamo a loro la propagazione del Lama Pai, in Hop Gar tramite Wong Yan Lam lo trasmise e diffuse chiamandolo Hop Gar, mentre è con Wong Lam Hoi che iniziò la diffusione del sistema che prese in seguito il nome di Pak Hok Pai.


La genealogia
La genealogia della nostra scuola discende direttamente da Wong Lam Hoi attraverso Ng Siu Chung suo discepolo diretto, il quale ricevette in eredità alla morte del maestro l’arte dello sviluppo della mente e la statuetta del Buddha d’oro “Jin Ru Lai Fuo”, testimonianza quest’ultima della leadership dello stile.
Ng Siu Chung, divenuto depositario, successore e capo dello stile, cambiò il nome dello stile in Pak Hok Pai per sottolineare l’aspetto salutare del sistema in quanto la gru bianca in Cina è simbolo di lunga vita.
Fondò ad Hong Kong la Hong Kong Pak Hok Pai Athletic Federation ed ebbe molti abili studenti di cui i più famosi furono Kwong Bon Fu, Lok Ci Fu, Au Wing Nim, Tang Chak Ming, Ng Ying Kam, Leung Chi Am, Chan Hak Fu (il quale sostenne un combattimento famoso a Macao contro Ng Gung-Yee della scuola Wu di Taijiquan) e Kwan Tak Hin (divenuto poi attore famoso per aver interpretato il ruolo di Wong Fei Hung in Once Upone a Time – era famoso inoltre per l’abilità posseduta nell’utilizzo della frusta).
Con Ng Siu Chung lo stile ebbe molta notorietà negli ambienti di Hong Kong e alla sua morte però molti allievi si divisero aprendo a loro volta scuole e federazioni, rischiando di perdere l’intero sistema.
Per un periodo importante dopo la morte di Ng Siu Chung la Hong Kong Pak Hok Pai Athletic Federation fu rappresentata dalla moglie di Ng siu Chung, che per genealogia prende il nome di Si Tai Po (la grande mamma) ed ha cercato di mantenere insieme le varie scuole a tutela dello stile, ma alla sua morte si ebbe un’altra frattura importante delle scuole e nonostante lei avesse individuato come erede e rappresentante ufficiale dello stile Cheung Kwok Wah non fece in tempo ad insignirlo e oggi le scuole sono collegate solo alle rispettive genealogie di appartenenza.


PAK HOK PAI del GM Cheung Kwok Wah
Si Tai Po aveva riconosciuto come erede ufficiale dello stile e depositario dell’intero sistema tibetano della gru bianca il maestro Cheung Kwok Wah, allievo diretto di Au Wing Nim (conosciuto come il re del Min Loi Ciam).
Nonostante non fu mai nominato ufficialmente con il titolo di depositario dell’intero sistema, Cheung Kwok Wah ha trascorso tutta la sua vita studiando e ricercando l’intero sistema tibetano ed è forse l’unico che ha recuperato e inserito nel suo programma di scuola tutto l’intero sistema tibetano. E’ stato considerato ed è considerato tra i più grandi conoscitori del kung fu tradizionale e della MTC. La sua scuola si è diffusa in Europa, Israele, Stati Uniti, Venezuela, Indonesia, Filippine oltre naturalmente Hong Kong e Cina. Creò nel 1964 la sua associazione per la diffusione del sistema Pak Hok Pai, la Cheung Kwok Wah Pak Hok Pai Martial Arts Association ed in seguito accetta il primo studente occidentale a porte chiuse, Sifu Carlo Tonti e in seguito vennero accettati anche altri occidentali, Argimiro Nunez -Arun- (Venezuela) e Zachy Shohat (Israele).


La scuola del sistema tibetano Pak Hok Pai del GM Cheung Kwok Wah in Italia è rappresentata da Sifu Carlo Tonti che apre ufficialmente la sua scuola nel 1996 a Rimini insieme ad Andrea Brighi e Alessandro Chierighini, in seguito molti allievi e istruttori vennero formati da Sifu Carlo Tonti.
Nel settembre del 2022 Sifu Carlo Tonti nomina Sifu Andrea Brighi e Sifu Abramo Zanesco responsabili italiani dello Stile.
Oggi sono solo 5 le scuole ufficialmente riconosciute da Sifu Carlo Tonti e da Sikung Cheung Kwok Wah con i loro rispettivi insegnanti.
In ordine di appartenenza genealogica per nome:
Andrea Brighi (Bologna)
Abramo Zanesco (Rimini)
Niccolò Russo (Ravenna)
Diego Bussetti (Roma e Gubbio)
Albero genealogico
Ah Dat Do
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Dolokatan
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Sing Long
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Wong Lam Hoi
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Ng Siu Chung
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Au Wing Nim
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Cheung Kwok Wah
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Carlo Tonti
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